︎PLAS
ricostruirelaperiferiamarinadimalta
Il tema Coephalo entering Malta riguarda la proposta di una riorganizzazione socioeconomica dell’area definita quartiere Gzira in Malta, basata sull’innesco di elementi architetturali e di gestione parzialmente condivisa di specifici spazi edificati. Il quartiere, di carattere pro-portuale, è caratterizzato dalla presenza di ampie cavee argillose generate dalla demolizione di edifici preesistenti, dalla generale monotipìa del paesaggio edificato, ove però si ravvedono chiaramente tratti unici di una mediterraneità ruvida e baccanale, araba in odori, temperature, suoni e negli spazi aperti ed arsi dei terrazzi, ma anglodiretta della conformazione conclusa dell’edificato ‘chiuso’, ovvero l’’ indoor commerciale e residenziale.
La proposta riguarda la creazione di un tipo di urbanizzazione sostenibile, la cui edificazione sia realizzi praticando una nuova ipotesi di land use readjustment, in una nuova e terza, alternativa alla via alla cessione di nuovi standard o monetizzazioni.
La terza via individuata è quindi quella di proporre , ad abitare una delle cavee dovute agli sbancamenti da demolizione, un edificio totem che contrassegni la liquidità piatta e soffocante della periferia e compensi la sua costruzione mediante l’organizzazione di spazi pubblici e condivisi lungo i tetti di una palizzades scelta, tra gli edifici limitrofi, cui si connette come corpo liquido nella contaminazione delle funzioni.
Il tema Coephalo entering Malta riguarda la proposta di una riorganizzazione socioeconomica dell’area definita quartiere Gzira in Malta, basata sull’innesco di elementi architetturali e di gestione parzialmente condivisa di specifici spazi edificati. Il quartiere, di carattere pro-portuale, è caratterizzato dalla presenza di ampie cavee argillose generate dalla demolizione di edifici preesistenti, dalla generale monotipìa del paesaggio edificato, ove però si ravvedono chiaramente tratti unici di una mediterraneità ruvida e baccanale, araba in odori, temperature, suoni e negli spazi aperti ed arsi dei terrazzi, ma anglodiretta della conformazione conclusa dell’edificato ‘chiuso’, ovvero l’’ indoor commerciale e residenziale.
La proposta riguarda la creazione di un tipo di urbanizzazione sostenibile, la cui edificazione sia realizzi praticando una nuova ipotesi di land use readjustment, in una nuova e terza, alternativa alla via alla cessione di nuovi standard o monetizzazioni.
La terza via individuata è quindi quella di proporre , ad abitare una delle cavee dovute agli sbancamenti da demolizione, un edificio totem che contrassegni la liquidità piatta e soffocante della periferia e compensi la sua costruzione mediante l’organizzazione di spazi pubblici e condivisi lungo i tetti di una palizzades scelta, tra gli edifici limitrofi, cui si connette come corpo liquido nella contaminazione delle funzioni.
Progetto
• Paesaggio
– Recupero del paesaggio urbano degradato,industriale abbandonato
pamelalarocca
studio
open place︎
Paesaggio
– Recupero del paesaggio
urbano degradato,
industriale abbandonato
coephalonteroing
coephalonteroing